Mi sono avvicinata al mondo della psicologia sin da bambina. Osservavo le persone interagire tra loro e rimanevo affascinata da quanto ognuno avesse il proprio personale modo di farlo, mi chiedevo quale fosse la loro storia e nel frattempo costruivo la mia personale narrazione del mondo e di me. Tra un libro e l’altro, la mia passione nei confronti di questo ambito cresceva sempre di più. Per questo, al momento della scelta del mio percorso di studi universitario, non ho avuto dubbi: avrei scelto la facoltà di Psicologia, dando voce a quella bambina che, incuriosita, esplorava in punta di piedi questo nuovo mondo. E, durante gli anni di studi, col passare del tempo, delle lezioni, dei laboratori, delle esperienze pratico-formative, prendevo sempre più consapevolezza che quella sarebbe stata la mia strada!

Su di me, posso aggiungere che amo molto scrivere e camminare immergendomi nella natura. La montagna è il luogo che mi aiuta a ricaricare le energie e, se con me ho un piccolo quadernino e una penna, mi immergo nei suoni e nelle immagini della natura e scrivo, lascio andare i pensieri e faccio spazio al nuovo.